Tra gennaio e dicembre 2022, secondo i dati forniti dall’Istat, si registra una netta ripresa della mobilità e dell’incidentalità stradale, dopo gli anni in cui la pandemia ha registrato la sua fase più acuta.
Nel 2022 si segnala un aumento degli incidenti stradali (165.889, +9,2% sul 2021), dei feriti (223.475 i feriti, + 9,2% sul 2021) e delle vittime (3.159, + 9,9% sul 2021): valori tutti in crescita rispetto al 2021 ma ancora in diminuzione nel confronto con il 2019 per incidenti e feriti (rispettivamente -3,7% e -7,4%).
Gli incidenti stradali aumentano in tutti gli ambiti stradali rispetto al 2021, ma rimangono al di sotto dei livelli pre-pandemia, ad esclusione delle vittime su strade urbane. Rispetto al 2021 sulle autostrade si registra un aumento del 9,7% per gli incidenti e del 19,9% per le vittime; sulle strade urbane +9,8% per gli incidenti e +5,5% per le vittime, e infine sulle strade extraurbane +7,2% per i sinistri e +12,2% per i decessi.
Fra le cause di incidentalità restano ancora prevalenti la distrazione alla guida, incluso l’uso di smartphone, l’utilizzo di sostanze alcoliche o stupefacenti, il mancato rispetto della precedenza e la velocità elevata.
Si segnalano anche i risultati della ricerca sugli “stili di guida degli utenti”, commissionata nel 2022 da Anas e condotta da CSA Research – Centro Statistica Aziendale – con interviste su un campione di oltre 3mila persone e con circa 5mila osservazioni dirette su strada. Gli automobilisti al volante hanno una “percezione di sé” e dei propri comportamenti decisamente indulgente e il dito puntato contro gli altri. I pericoli che causano incidenti o situazioni potenzialmente a rischio vengono quasi sempre attribuiti alle condotte altrui.
Ma poi dalle osservazioni dirette effettuate su strada emerge che il 54,1% dei conducenti non utilizzi gli indicatori di segnalazione per il cambio di corsia in fase di sorpasso. Percentuale analoga (54%) non li utilizza per segnalare il rientro dopo il sorpasso e i dati non sono più confortanti per altre tipologie di manovra: il 35,4% degli automobilisti non segnala l’ingresso in strada da rampa di accesso, mentre il 19,5% non indica l’uscita.
Mancato rispetto delle norme del codice della strada anche per quanto riguarda l’utilizzo dei dispositivi di ritenuta per bambini: il 41,7% non li utilizza sul lato anteriore della vettura, percentuale che peggiora se riferita al sedile posteriore dove questo dato arriva al 48,4%. Inoltre l’11,4% dei conducenti non indossa la cintura di sicurezza, dato che aumenta vertiginosamente per i passeggeri sul sedile posteriore (75,7%).
Per saperne di più, leggi le conclusioni dell’indagine.
Alcune buone regole: